Un donatore potenziale, già iscritto nel Registro dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), potrebbe non venir mai chiamato a donare perché mai effettivamente compatibile con il malato o magari arrivare fino all’ultimo step e venir sottoposto ad altri esame del sangue specifici, per essere poi scartato. Di qui un ulteriore motivo per cercare più donatori possibili e accrescere il registro provinciale con l’obiettivo ambizioso, entro la fine del 2017, di arrivare a 1000 nuovi donatori.
A livello italiano ogni anno sono 1000 le persone che si ristabiliscono dopo un trapianto di midollo osseo: la metà sono bambini, con una percentuale di guarigione che supera l’80%. L’obiettivo primario è quindi di informare e sensibilizzare sulla possibilità di ridare una nuova possibilità di vita a chi sta lottando per avere la meglio su un tumore del sangue, come la leucemia, il linfoma, il mieloma.
Questa la realtà: basta poco, perchè davvero semplice la procedura per diventare donatore di midollo osseo. Basta avere un età variabile tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50 chilogrammi ed essere in buona salute; una volta entrati nel Registro, è possibile donare fino ai 55 anni di età.
Per far parte del registro basta effettuare un semplice prelievo del sangue, cioè venire “tipizzati”. E’ importante farvi sapere che la possibilità di fare questo prelievo (che si chiama “tipizzazione”) può facilmente avvenire presso i nostri centri trasfusionali del territorio (Padova ai Colli, presso l’AVIS di via Trasea, a Cittadella, a Camposampiero, a Schiavonia e a Piove di Sacco) previa prenotazione telefonica al nostro nuemro verde 800 890 800.Oltre ad un colloquio col medico, devono essere firmate le carte del consenso informato, e semplicemente sottoporsi ad un piccolo prelievo del sangue, cosicchè i dati genetici vengano inseriti nel Registro tramite un analisi di laboratorio.